Pendagli da Forca è un racconto lungo a tema fantasy dai toni decadenti. L’ambientazione è un medioevo di connotazione italica, dove però vivono creature tipiche del fantasy. Tant’è che i due protagonisti sono un goblin e un nano, due tipi poco raccomandabili che sbarcano il lunario grazie a piccoli crimini e sotterfugi. La narrazione, in terza persona presente, è incalzante, leggera, ironica; le descrizioni sono affidate a brevi lampi o addirittura ai nomi propri che con il loro stesso etimo riescono a far leva su archetipi e rendere con immediatezza atmosfere di luoghi, intenti, ruolo o caratteristiche di persone. La struttura è a brevi episodi concatenati a formare una trama che si sviluppa con la linearità tipica dei racconti. Il filo conduttore, che rende la lettura piacevole e spassosa, è un'onnipresente ilarità pervasa di cinismo che strizza l'occhio alle grandi commedie italiane degli anni sessanta e settanta. Consigliato.
VOTO 5/5
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