Ecco alcuni stralci della recensione:
Il romanzo è pieno di immaginazione, molto fantasioso, l’ho trovato estremamente visionario ma senza eccedere. Una meraviglia di bellezza e terrore che l’autore esprime al meglio delle sue possibilità, uno scenario terrificante dove c’è un’atmosfera molto spesso putrida e cupa, oscura fino alle ossa. Fughe, nuove amicizie e soprattutto maledizioni che rappresentano al meglio il gioco strambo ma intrigante tra magia, intrugli, rituali, incantesimi e dannazioni.
Il viaggio continuo e instancabile rimane il simbolo incontrastato del fantasy e le descrizioni che lo accompagnano, la cura e la preparazione che si evincono attraverso la messa a punto di una storia così articolata ma perfetta, saltano all’occhio man mano che si procede nella lettura.
Magia, poesia, incanto e una buonissima padronanza della lingua italiana che rendono il tutto come un fantasioso incanto narrativo. Lo stile è asciutto, fluido, consapevole, una scrittura navigata, corretta, appropriata, matura che mette in scena la certezza dell’autore del proprio bagaglio culturale ed interpretativo.
Ecco il link per leggere la recensione completa:
Recensione di Antonietta Mirra sul sito specializzato L'amica dei libri
venerdì 11 marzo 2016
mercoledì 2 marzo 2016
Il Seme dell'Arcobaleno: estratto del prologo.
Vi do in lettura un assaggio del secondo libro del ciclo I Registri dell'Arena: Il Seme del Reietto. Vi consiglio di leggerlo, solo se avete già terminato il primo libro: questo, se non volete incappare in spoiler.
Estratto Prologo.
Estratto Prologo.
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